Ci sono ancora tensioni tra la premier Giorgia Meloni e le opposizioni in Aula alla Camera, durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo che si svolgerà a Bruxelles. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la Meloni, evidenziando che la premier ha ammesso il fallimento dei centri per migranti in Albania. Schlein ha sottolineato che tali centri, di cui aveva parlato la Meloni con ottimismo, sono in realtà vuoti e non hanno prodotto i risultati promessi, definendoli un “clamoroso fallimento”.
La segretaria del PD ha anche dichiarato di aver visitato i centri in Albania e ha portato foto che potrebbero essere illustrate ai colleghi del Consiglio europeo per dimostrare la situazione in cui versano. Secondo Schlein, il governo ha speso 800 milioni di euro senza ottenere risultati concreti. Inoltre, ha messo in evidenza l’assurdità della situazione, affermando che mentre il governo italiano ha portato solo otto migranti in Albania, a Lampedusa sono arrivati addirittura 2.000 migranti, un dato che evidenzia l’inefficacia delle politiche adottate.
Schlein ha concluso il suo intervento esortando la Meloni ad avere il coraggio di comunicare direttamente a Viktor Orban, il Primo Ministro ungherese, che i migranti che arrivano a Lampedusa sono, in realtà, migranti diretti verso l’Europa. Questa affermazione rappresenta un affronto diretto all’atteggiamento della Meloni nei confronti degli altri leader europei, suggerendo una mancanza di chiarezza e coerenza nelle sue politiche migratorie. In sintesi, il dibattito ha messo in luce le divergenze tra il governo e l’opposizione riguardo alla gestione dei flussi migratori e l’operato del governo italiano.
