Il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, critica Andrea Stroppa in un’intervista a La Stampa, sottolineando che Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, non si fa influenzare dalle amicizie nelle scelte politiche. Cirielli afferma che le decisioni sulle connessioni satellitari si baseranno su offerte economiche, tecnologiche e di sicurezza, oltre che su considerazioni diplomatiche. A suo avviso, mantenere solidi rapporti con gli Stati Uniti è fondamentale per l’Italia. Riguardo agli acquisti di armamenti, ricorda che in passato si sono scelti gli F35 americani per il loro legame con la sicurezza nazionale e suggerisce che in futuro potrebbe essere opportuno rivolgersi a Eutelsat piuttosto che a Starlink, se più vantaggioso.
Cirielli critica Stroppa, affermando che non è un politico rilevante e che il suo rapporto con Musk non è prioritario per la politica italiana. In merito alla difesa europea, Cirielli esprime il desiderio di avere un bilancio dedicato alla Difesa nell’Ue, creando un nucleo di esercito europeo sotto controllo nazionale. Tuttavia, si mostra scettico riguardo al vertice di Parigi, avvertendo contro le fughe in avanti e il protagonismo di Macron. Sottolinea l’importanza di un’Unione Europea che prenda la guida delle questioni di difesa, enfatizzando che senza il sostegno degli Stati Uniti l’Europa non può avanzare efficacemente.
