In Russia si sta diffondendo un virus non identificato, caratterizzato da tosse con emissione di sangue e febbre alta persistente. I media locali, tra cui RIA Novosti e SHOT, hanno riportato casi in varie regioni del Paese, ma le autorità sanitarie non hanno fornito dati sui contagi o sui ricoveri. I pazienti manifestano inizialmente sintomi simili a malattie da raffreddamento, come debolezza e dolori muscolari, ma dopo alcuni giorni le condizioni possono deteriorarsi rapidamente, con febbre fino a 39 gradi Celsius e tosse ricca di sangue.
Un caso esemplare è quello di una paziente che ha iniziato a tossire sangue dopo cinque giorni di malattia. Test per influenza e Covid-19 sono risultati negativi, e i medici hanno registrato sintomi comparabili in altri pazienti, classificando le infezioni come “infezione acuta delle vie respiratorie superiori, non specificata” (ARVI). Alcuni esperti hanno ipotizzato che la malattia potrebbe essere correlata a polmonite da micoplasma, un’infezione batterica nota per avere causato un aumento di ricoveri lo scorso anno.
Il pediatra Dmitry Malykh ha avvertito che le infezioni respiratorie stagionali sono particolarmente pericolose per neonati e bambini con patologie preesistenti, mentre gli adulti possono sviluppare complicazioni come la polmonite. I pazienti mostrano un’ampia varietà di risposte al virus, e alcuni guarirebbero in pochi giorni mentre altri hanno febbre persistente. Gli operatori sanitari consigliano cautela e raccomandano a chi presenta sintomi gravi di cercare assistenza medica tempestiva. Non è stata fornita una risposta ufficiale dal Ministero della Salute russo.