Federica Brignone è diventata vicecampionessa del mondo di supergigante, conquistando la medaglia d’argento sulla pista ‘Ulli Maier’ a Saalbach-Hinterglemm, in Austria. La medaglia d’oro è andata all’austriaca Stephanie Venier, con un tempo di 1’20″47, mentre Brignone è stata a soli dieci centesimi dal titolo. Le medaglie di bronzo sono state assegnate ex aequo all’americana Lauren Macuga e alla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, distanti 24 centesimi dalla vincitrice, con Sofia Goggia quinta a soli 6 centesimi dal bronzo.
Brignone ha avuto una discesa molto fluida e grintosa, mostrando la sua abilità nei salti e dimostrando di essere sempre più una grande discesista, oltre ad essere nata gigantista. A 34 anni, ha raccolto il terzo argento della sua carriera dopo quelli in slalom gigante nel 2011 e nel 2023. Questo successo giunge in una stagione in cui è leader di Coppa del mondo. Venier ha ottenuto il primo grande risultato della sua carriera, avendo già un argento mondiale in discesa libera di otto anni fa.
La competizione ha visto quattro atlete sul podio nella stessa gara, un evento raro nella storia dei Mondiali di sci. Goggia, alla sua quinta posizione, ha ricordato un anno fa l’operazione alla gamba per una frattura complessa. Tra le altre, la tedesca Emma Aicher è giunta sesta, la ceca Ester Ledecka settima, e la svizzera Lara Gut Behrami ottava. La campionessa mondiale uscente, Marta Bassino, ha concluso solo sedicesima, dimostrando una stagione finora deludente.