In Italia ci sono 370mila Pmi, ma solo il 5% è managerializzato. Secondo Federmanager, il Paese deve raddoppiare questa quota per poter competere con successo nel mondo e trainare tutte le filiere nazionali. Per raggiungere questo obiettivo, serve un Piano straordinario per managerializzare 20mila Pmi nei prossimi dieci anni, con un programma di politica industriale di 10 miliardi, 1 miliardo all’anno.
Il Presidente di Federmanager, Valter Quercioli, ha presentato questo appello durante l’Assemblea nazionale federale “Orizzonti industriali – l’Italia che produce il futuro” a Roma. L’evento ha visto la partecipazione di diversi esponenti del governo, tra cui Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Marina Calderone, Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Federmanager chiede al Governo di agire su tre aree prioritarie: rafforzare i pilastri della previdenza complementare e sanità integrativa, misure fiscali per il welfare aziendale e restituzione del prelievo forzoso ai Fondi interprofessionali di formazione continua. Inoltre, Federmanager chiede una fiscalità più equa, che valorizzi il merito e non penalizzi chi crea valore. necessario anche un programma pluriennale di politica industriale, con orizzonti di crescita definiti e numeri concreti, per garantire stabilità di investimenti e restituire fiducia al sistema produttivo.

