Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha avviato misure contro l’uso improprio di fentanyl, noto come la “droga degli zombie”. Tramite una circolare del 18 settembre, il MIM ha esortato le scuole a informare e sensibilizzare gli studenti sui pericoli legati alla diffusione di questa sostanza. Questa iniziativa si inserisce nel piano nazionale di prevenzione contro l’uso di fentanyl e altri oppioidi sintetici, presentato dal governo il 12 marzo. Il senatore Maurizio Gasparri ha accolto positivamente l’intervento del MIM, sottolineando la necessità di campagne di prevenzione, in particolare tra i giovani, per contrastare la cultura della droga.
Il fentanyl è un potente analgesico e anestetico, circa cento volte più potente della morfina. La sua alta tossicità e la difficoltà di trattamento in caso di overdose (spesso resistente al naloxone) rendono l’uso non controllato estremamente pericoloso. Bastano piccole dosi, come 3 milligrammi, per causare la morte per depressione respiratoria. Spesso, il fentanyl viene mescolato con altre sostanze nel mercato nero per aumentarne l’efficacia e ridurne i costi.
La sostanza è soprannominata “droga degli zombie” perché gli utilizzatori possono diventare apatici e disattenti, e la xilazina, un anestetico veterinario che a volte viene tagliato con il fentanyl, provoca ulcere cutanee, accentuando i suoi effetti devastanti. Tale droga ha causato un aumento di morti in Europa e negli Stati Uniti, dove è responsabile di migliaia di overdose letali.
In Italia, pur non essendoci un’emergenza, sono stati registrati segnali di attenzione sulla circolazione del fentanyl. Il governo ha lanciato un piano nazionale di allerta per prevenire l’uso di questa sostanza e garantire la vigilanza sull’uso medico degli oppioidi. Le scuole sono state incoraggiate ad attuare iniziative di sensibilizzazione, con l’obiettivo di educare i giovani sui rischi legati all’uso di droghe.
Il dottor Vittorio Andrea Guardamagna ha raccomandato ai medici di garantire la sicurezza dei farmaci contenenti fentanyl e di non lasciarli incustoditi per evitare usi impropri. La necessità di un’azione proattiva è fondamentale per affrontare questa crescente minaccia.