La recente gara di Formula 1 a Silverstone ha riservato a Ferrari una giornata difficile, con le attese di un buon risultato rapidamente svanite. Durante il giro di ricognizione, le monoposto hanno inizialmente utilizzato gomme intermedie, nonostante alcuni tratti della pista stessero asciugandosi. Charles Leclerc e George Russell hanno immediatamente chiesto il passaggio agli pneumatici slick, ma la decisione strategica della Ferrari di procedere con il pit-stop ha compromesso il rendimento di Leclerc, che si è trovato subito distaccato da un tempo significativo.
Il team principal Frederic Vasseur ha poi commentato la situazione, evidenziando le difficoltà nel valutare l’aderenza della pista in quelle circostanze. Leclerc ha successivamente riconosciuto di aver fatto una scelta errata, sottolineando una generale mancanza di ritmo della sua SF-25 nell’arco della gara.
Inoltre, la prestazione della monoposto sul bagnato è risultata inferire rispetto a quella su asciutto, complicando ulteriormente la situazione dopo due uscite di pista di Leclerc. Il cauteloso ottimismo di una prestazione migliore delle Ferrari su pista bagnata non ha trovato riscontro nella realtà, e i problemi di manovrabilità hanno reso difficile qualsiasi tentativo di risalire la classifica.
Lewis Hamilton, dall’altro lato, ha affrontato anch’egli una corsa complicata ma con una strategia più lineare. Mentre sembrava avviato verso un podio, due errori durante un pit-stop finale hanno minato i suoi sforzi nel raggiungere Nico Hulkenberg. La Scuderia Ferrari, quindi, deve affrontare rinnovate sfide strategiche e prestazionali in vista delle prossime competizioni.