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lunedì, 2 Dicembre, 2024
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Fiamme e Arresti: Un 21enne in Manette

Notte tesa al Corvetto, un quartiere periferico di Milano, dove circa un centinaio di giovani hanno manifestato in seguito alla morte di Ramy Elgaml, morto in un incidente stradale durante un inseguimento dei carabinieri. Le proteste sono iniziate intorno alle 22.30, con atti di vandalismo, lanci di bottiglie e petardi nei confronti della polizia, che ha risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. Tra i manifestanti, un 21enne montenegrino è stato arrestato con l’accusa di “lancio di petardi, getto di oggetti e resistenza a pubblico ufficiale”. Il giovane, che ha partecipato alle proteste con altri ragazzi, è stato portato nel carcere di San Vittore in attesa dell’interrogatorio di convalida.

Le manifestazioni seguono alcuni momenti di tensione già avvenuti nei giorni precedenti in una strada adiacente. Secondo la ricostruzione della questura, verso le 22.30 un gruppo iniziale di circa settanta persone ha cominciato a protestare in via dei Cinquecento, all’angolo con via dei Panigarola, lanciando insulti alle forze dell’ordine, già presenti dopo un pomeriggio di tensione. In seguito, il numero dei manifestanti è aumentato, con lanci di bottiglie e petardi.

I partecipanti, perlopiù giovani di seconda generazione, hanno esposto striscioni con scritte come “Verità per Ramy” e “Non condannate un innocente”. La situazione è degenerata in via Omero, dove sono continuati i lanci di petardi. La polizia ha utilizzato lacrimogeni per disperdere i presenti, mentre i manifestanti appiccavano piccoli incendi a masserizie lasciate in strada. Tra i danni registrati, la vandalizzazione di una pensilina della fermata dell’Atm e di un bus della linea 93.

Il quartiere Corvetto, già noto per problemi legati al degrado, all’abusivismo e alla povertà, ha visto in passato altre manifestazioni contro le forze dell’ordine. La morte di Ramy Elgaml ha riacceso le tensioni in una comunità già provata da difficoltà sociali e economiche.

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