La 60^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è iniziata con grande successo, grazie a due giornate di sole e a una grande affluenza di pubblico. Oltre 10 mila persone, tra cui 300 camper di turisti italiani e stranieri, hanno partecipato all’evento, attirati dal profumo ineguagliabile del tartufo bianco.
Tra le iniziative segnalate nella prima giornata, la firma del contratto tra l’Associazione Nazionale Conduttori Tartufaie di Acqualagna e Amap Regione Marche per la coltivazione sperimentale di una tartufaia di bianco della specie più pregiata, Tuber Magnatum Pico, nel terreno di proprietà del Comune. Si tratta della prosecuzione del progetto sperimentale inaugurato dal Comune di Acqualagna con ANCT, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecniche colturali e di adattare la produzione ai cambiamenti climatici.
Il sindaco Pier Luigi Grassi ha dichiarato di essere molto contento dell’afflusso di pubblico e dei contenuti dell’evento, che includeva anche un cooking show con Max Mariola. Anche i commercianti sono soddisfatti, grazie a una stagione partita alla grande, con prezzi che vanno dai 200 euro l’etto per la pezzatura piccola, 300 euro per quella media e 400 euro all’etto per quella grande.
La Fiera ha anche celebrato i grandi vini e il loro legame con il tartufo, con il primo Forum nazionale dei vini da tartufo, un dialogo tra territori, vitigni e culture enogastronomiche. La Fiera continuerà il prossimo weekend con la Gara nazionale delle Città del Tartufo e la finalissima, che si disputerà domenica 9 novembre. L’evento è promosso dal Comune di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, Regione Marche e altri enti.
