È stato presentato alla Casina Pio IV il Rapporto Giubilare, realizzato da una commissione di 30 esperti nominati da Papa Francesco, con l’obiettivo di promuovere giustizia, equità e solidarietà tramite una finanza globale al servizio delle persone e del creato. La Commissione, composta da economisti di fama guidati da Joseph Stiglitz e Martín Guzmán, ha evidenziato la necessità di ristrutturare l’architettura finanziaria internazionale per affrontare le crisi del debito e dello sviluppo, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, gravemente penalizzati dalla crisi.
Nel 2023, i costi per il servizio del debito nei Paesi in via di sviluppo hanno raggiunto un record di 1,4 trilioni di dollari, causando un aggravamento delle disuguaglianze. Significativi sono i dati dell’Unctad, che indicano come molte nazioni spendano più per il debito che per sanità e istruzione. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno ulteriormente complicato la situazione, aumentando i debiti e rendendo le economie più vulnerabili.
Il cardinale Parolin ha inviato un messaggio di sostegno, auspicando politiche innovative e un legame fraterno tra creditori e debitori. Suor Helen Alford ha sottolineato la necessità di un sistema finanziario centrato sull’essere umano e ha richiesto il condono dei debiti insostenibili, in quanto questione di giustizia.
Stiglitz ha evidenziato che il rapporto unisce prospettive morali e proposte pratiche, mirando a influenzare le politiche internazionali verso una maggiore equità. Guzmán ha infine avvertito che ignorare la crisi del debito comporterebbe un incremento delle disuguaglianze e dell’instabilità a livello globale. I risultati del rapporto saranno presentati in vari summit internazionali nei prossimi mesi.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.vaticannews.va