Un’ora e mezzo vis-a-vis. Le Borse europee affrontano un altro lunedì nero a causa dei dazi imposti da Donald Trump contro l’Ue, preoccupando le imprese italiane in cerca di risposte. Giorgia Meloni ha convocato una task force per affrontare la questione, mentre il governo valuta misure a sostegno dei settori a rischio. I dazi americani colpiranno le icone del made in Usa, ma l’ipotesi di rispondere con contro-dazi è in fase di studio. Si stima che un “tesoretto” di sei miliardi di euro potrebbe essere utilizzato per sostenere i comparti vulnerabili, ricavato da fondi Pnrr non spesi. Si discute la rimodulazione dei fondi per finanziare settori in difficoltà, in particolare quello agricolo, attraverso incentivi, previa approvazione dell’Ue. Meloni, durante la riunione, ha evidenziato la necessità di affrontare la situazione con prudenza, evitando allarmismi e “fondi a pioggia”. Aspetta un margine di negoziazione con Trump durante il primo incontro bilaterale ufficiale alla Casa Bianca. Oggi la premier incontrerà una delegazione di aziende, escludendo un decreto ad hoc per il momento. La Farnesina sta esplorando garanzie per incentivare l’export in nuovi mercati. Inoltre, l’Ue ha accolto alcune richieste italiane, escludendo il whiskey dalle nuove tariffe, evitando un ulteriore inasprimento con l’amministrazione Trump. Meloni chiede cautela e ha accolto con favore l’atteggiamento di Elon Musk, favorevole a una politica commerciale libera. La premier ribadisce l’obiettivo di zero dazi tra Europa e Stati Uniti.