Carmen Fiorella, 38 anni, ha presentato una pergamena di laurea falsa in Economia e marketing per partecipare al concorso per «HR manager» di Aeroporti di Puglia, ma la sua laurea in Scienze dell’amministrazione non era sufficiente per il ruolo. Questo caso ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Bari, in seguito a un articolo della «Gazzetta». Dopo le rivelazioni sulle irregolarità del concorso, Fiorella ha chiesto scusa pubblicamente, affermando che il marito, Filippo Caracciolo, ex assessore, era ignaro della situazione. La verifica dell’Università ha confermato che Fiorella non era laureata in Economia e marketing. Sono stati presentati esposti da Aeroporti e dal’università per segnalarne la falsità. L’indagine attuale non ha indagati né ipotesi di reato, ma si dovranno verificare eventuali responsabilità circa il mancato controllo delle dichiarazioni da parte di Fiorella.
In particolare, sembra che la pergamena fosse sospetta, visto che la laurea risultava conseguita in una data non corretta. Inoltre, i membri della commissione di concorso, tutti con esperienza, non notarono vizi evidenti. Fiorella aveva anche una storia di nomine politiche, risultando nel cda di Acquedotto Pugliese, dove presentò precedentemente una laurea falsa, nonostante non fosse richiesto un titolo specifico. L’inchiesta evidenzia possibili collegamenti tra i poteri politici e la direzione di Aeroporti, con Caracciolo che ha cercato di influenzare le nomine. Il concorso di Aeroporti ha sollevato domande sulla gestione delle procedure di selezione e sull’integrità del processo.
