La Fiorentina ottiene una vittoria importante contro il Lecce, interrompendo una striscia di tre sconfitte casalinghe e tornando a coltivare sogni di alta classifica. Decisiva una rete di Gosens dopo soli nove minuti di gioco, il quale anticipa Guilbert di testa su un cross di Dodo’. Sebbene la Fiorentina inizi bene, non riesce a chiudere il match e il Lecce, pur mostrando segni di difficoltà, trova un po’ di coraggio. Al 42′, Karlsson si presenta davanti a De Gea ma non riesce a concretizzare un’opportunità, il portiere viola si dimostra reattivo.
Raffaele Palladino, sulla panchina della Fiorentina, riceve la fiducia del presidente Commisso e schiera un 3-5-2 con Zaniolo e Beltran in attacco. Il Lecce, guidato da Giampaolo, cerca di sfruttare la forza di Krstovic come punta centrale, ma la lucidità in campo è scarsa. Nel secondo tempo, Giampaolo fa tre sostituzioni, inserendo Rebic tra gli altri, ex giocatore della Fiorentina.
A 17 minuti dalla fine, la Fiorentina ha l’opportunità di chiudere i conti con un penalty per fallo di mano di Pierret, ma la conclusione di Beltran colpisce il palo. Poco dopo, Mandragora centra un altro legno e nel finale, Danilo Veiga spreca un’altra chance per il Lecce. Gli ospiti, che sono in difficoltà rispetto alle altre squadre in lotta per la salvezza, concludono la gara senza punti, mentre la Fiorentina, nonostante qualche affanno, può festeggiare al fischio finale. Il risultato è un passo avanti verso l’impegno in Conference League.