Nelle ultime ore, si è giunti a un accordo nel centrodestra riguardo alla leadership della Fondazione Fiera Milano. Il candidato prescelto per il ruolo di presidente è Giovanni Bozzetti, manager legato a Fratelli d’Italia e al vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa. Bozzetti succederà a Enrico Pazzali, attuale presidente la cui posizione risulta ormai scaduta dopo l’approvazione del bilancio.
Fratelli d’Italia ha spinto per accelerare la nomina, con l’obiettivo di definire la questione entro la metà di luglio, prima del voto per l’assestamento di bilancio previsto il 24. Infatti, le normative locali prevedono che non possano essere fatte nuove nomine nelle due settimane precedenti a tale data, fissando come termine il 10 luglio.
La scelta di Bozzetti riveste inoltre un’importanza strategica in vista delle elezioni comunali del 2027 a Milano, rendendo la Fondazione Fiera un ente chiave. Fratelli d’Italia intende accrescere la propria influenza all’interno dei gruppi decisionali lombardi. Secondo le indiscrezioni, si prevedono anche altre nomine significative, comprendenti Arexpo e CAL – Concessioni Autostradali Lombarde, riconducibili rispettivamente a Lega e Forza Italia.
In alternativa a Bozzetti, erano circolati i nomi di Maurizio Dallocchio e Ferruccio Resta, ma l’azione di Fratelli d’Italia ha prevalso. Ora spetta al governatore Attilio Fontana formalizzare la proposta e dialogare con il comune di Milano per concludere l’iter. Sebbene ci sia attesa per eventuali obiezioni da parte del sindaco Beppe Sala, non sono previste opposizioni al momento.
Nel frattempo, anche le nomine per Arexpo e CAL stanno per essere definite, con Igor De Biasio e Gianantonio Arnoldi in pole position per il rinnovo. Queste scelte delineano il saldo politico dei partiti nei principali enti regionali.
Rielaborazione: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.affaritaliani.it