Oggi, nella città di Catania, sono state inaugurate tre nuove opere d’arte: “Le Grandi Madri” di Lynn Johnson, “Cavalli Eretici” di Monika Bulaj e “Cromatismo emozionale” di Paolo Bini. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di queste installazioni come simboleggi di una Sicilia che guarda al futuro, esprimendo la funzione trasformativa della cultura e dell’arte. Schifani ha affermato che queste opere rappresentano un patrimonio condiviso da tutti i siciliani e promuovono la rigenerazione urbana, coinvolgendo vari attori sociali.
Antonio Presti, il mecenate iniziatore del progetto, ha evidenziato che la rinascita di Librino va oltre la semplice urbanizzazione, richiedendo di restituire dignità e speranza alla comunità. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi studenti e famiglie, celebrando la trasformazione del quartiere in un polo culturale attrattivo per i turisti. Le opere, tra cui le gigantografie delle madri e i cavalli simbolici, raccontano storie di amore e riscatto sociale.
“La Grandi Madri” è un tributo al coraggio femminile, mentre “Cavalli Eretici” reinterpreta il significato del cavallo come simbolo di libertà e riscatto. “Cromatismo emozionale”, infine, attraverso colonne policrome, invita alla riflessione sulla speranza e sull’inclusione sociale, sottolineando il potere trasformativo dell’arte. Presti ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa, che trasforma Librino nel più grande museo a cielo aperto d’Europa, un atto di amore per la bellezza e la comunità.
Sintesi AI da RassegnaNotizie.it
Fonte: www.lasicilia.it
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