L’AQUILA – Questa mattina, la Regione Abruzzo, guidata dal presidente Marco Marsilio, ha effettuato un sorteggio delle associazioni culturali da escludere dalla graduatoria della Legge 55, nonostante le richieste di sospensione della procedura. Questo sorteggio è stato necessario a causa di ulteriori tagli lineari ai fondi. La protesta degli operatori culturali, sostenuta dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha costretto la maggioranza di centrodestra a un rapido ripensamento, ripristinando i fondi per la graduatoria pubblica.
I consiglieri del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, si sono pronunciati a favore di un emendamento della maggioranza per recuperare i fondi sottratti alle associazioni culturali. Hanno evidenziato che il centrodestra ha garantito i fondi non solo per i ‘grandi eventi’, ma anche per altre iniziative culturali previste da bandi regionali. Tuttavia, resta la domanda sul perché sia necessario organizzare manifestazioni di protesta per ottenere giustizia nell’uso dei fondi pubblici.
Alessandrini e Taglieri hanno denunciato che i tagli ai fondi, seguiti da un sorteggio per decidere il destino delle associazioni, sono indice di disperazione da parte del centrodestra. I continui disavanzi nella sanità stanno portando a drammatici tagli lineari in tutta la regione. Temono inoltre che ci possano essere ulteriori tagli alla cultura e un aumento delle tasse, con conseguenze economiche negative per i cittadini abruzzesi.
I consiglieri hanno dichiarato che non si fermeranno di fronte a questa situazione e continueranno a lottare per l’equità e la giustizia riguardo all’uso dei fondi pubblici, denunciando la distribuzione discrezionale di denaro pubblico effettuata a fine novembre dal centrodestra.