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lunedì, 9 Dicembre, 2024
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Forlì aspira a diventare Capitale della Cultura

Dopo la devastante alluvione che ha colpito la Romagna alla fine del 2023, a Forlì si guarda al futuro con una visione ecosostenibile e mirata a richiamare l’attenzione internazionale. Cristina Tassinari, delegata all’Assemblea Anci 2024, si mostra determinata e ottimista riguardo al potenziale della città. Sottolinea che Forlì dispone di tutti gli elementi necessari per ambire a riconoscimenti di rilievo nell’ambito culturale. Storia, cultura e territorio sono parte integrante dell’identità forlivese, e questo potrebbe rappresentare un vantaggio significativo.

Tassinari propone di considerare una candidatura di Forlì a Capitale della Cultura Italiana, seguendo l’esempio di città come Agrigento e L’Aquila, che hanno già vissuto questa esperienza. La sua visione si fonda sulla convinzione che Forlì, con la sua ricca eredità storica e culturale, sia pronta per assumere un ruolo centrale sulla scena culturale italiana. Individua nei progetti e nelle iniziative locali una base solida da cui partire per sviluppare una strategia mirata a valorizzare la città e il suo territorio.

In questo contesto, l’obiettivo è non solo recuperare e ricostruire quanto è stato danneggiato dall’alluvione, ma anche investire in un modello di sviluppo sostenibile che possa attrarre turisti e visitatori. Tassinari crede fermamente che, attraverso progetti di riqualificazione urbana e un’attenta valorizzazione delle risorse naturali e culturali, Forlì possa affermarsi come un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

La proposta di candidatura a Capitale della Cultura, dunque, rappresenta un’opportunità per Forlì di ripensare e rilanciare il proprio futuro economico e culturale. Con il supporto di iniziative locali, collaborazione tra istituzioni e una forte partecipazione della comunità, la città può costruire una nuova narrazione che metta in risalto le sue potenzialità e attrattive. Tassinari, in questo senso, invita tutti a unirsi per rendere possibile questa ambiziosa visione, con l’obiettivo di far brillare Forlì sulla mappa culturale italiana.

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