Geppi Cucciari si presenta sul palco con un abito elegante, dimostrando grande disinvoltura nel gestire la situazione. Passa da un commento ironico su Rkomi a una minaccia scherzosa nei confronti dell’orologio di Carlo Conti. Nonostante le sue battute pungenti, nessuno, nemmeno Benigni, riesce a resistere al suo spirito. La Cucciari riesce a mantenere la sua autenticità e, mentre Conti cerca di riportarla al protocollo, lei continua a sorprendere il pubblico con le sue battute, mettendo in evidenza le differenze tra il primo Roberto, famoso per il suo urlo agli Oscar, e il secondo, che si attiene rigidamente al copione.
Geppi sconfigge ogni tentativo di controllo, con un Conti che, pur cercando di mantenere il dominio della situazione, risponde con un sorriso alle sue provocazioni. Quando lei lo provoca sul fatto che non commette errori, Conti si limita a confermare, mentre la Cucciari colpisce con una battuta sul suo invito a partecipare, riscuotendo un’accoglienza calorosa dal pubblico, che la acclama ripetutamente.
Al contrario, Benigni, dopo venti minuti sul palco, non riesce a guadagnare lo stesso tipo di tributo, con poche risate udibili. Malgrado la sua presenza, il pubblico sembra meno coinvolto. Tuttavia, l’annuncio di un suo ritorno in Rai riesce a suscitare un applauso, segnando un momento di successo. In generale, il momento comico tra i due appare meno convincente rispetto alla brillantezza di Geppi Cucciari, che continua a dominare la scena con il suo ingegno.