Andrea Gaetano Boccia è stato arrestato il 11 marzo dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica nella sua attività commerciale. I militari hanno scoperto che al contatore del suo negozio di abbigliamento a Pompei era stato applicato un magnete per alterare i consumi elettrici. L’intervento è avvenuto in collaborazione con il personale dell’Enel durante un sopralluogo. Attualmente, il 44enne è in attesa di essere giudicato in direttissima presso il tribunale di Torre Annunziata.
Parallelamente, Maria Rosaria Boccia, sorella di Andrea, è indagata per truffa dalla procura di Pisa. La procuratrice Teresa Angela Camelio ha dichiarato che l’indagine riguarda una presunta partecipazione di Boccia a un progetto imprenditoriale legato a un immobile, che risale al 2021. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e Maria Rosaria beneficia della presunzione di non colpevolezza fino a una pronuncia definitiva. È stato notificato anche un invito a comparire per un interrogatorio.
Inoltre, il nome di Maria Rosaria Boccia è stato associato a voci su una relazione extraconiugale con l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la quale ha portato alle dimissioni di quest’ultimo. La situazione di entrambe le persone coinvolte solleva interrogativi e interesse mediatico, con i rispettivi casi legali che si sviluppano in contesti differenti ma allo stesso tempo interconnessi.