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Gaspare Finali: Il Patriota Risorgimentale Raccontato nella Casa della Memoria

Il 28 settembre 2024, presso la Casa della Memoria e della Storia di Roma, è stato presentato il libro ‘Dall’esilio in Sardegna alle istituzioni del regno. Materiali per una biografia di Gaspare Finali’, curato da Walter Falgio e Daniele Sanna. Questo volume, parte della collana scientifica Sardegna Contemporanea pubblicata da FrancoAngeli, approfondisce la figura di Gaspare Finali (1829-1914), un esule cesenate che soggiornò in Sardegna tra il 1856 e il 1858. Durante l’evento, hanno preso la parola il professor Valerio Strinati, storico e segretario generale dell’Aici, la letterata Alice Cencetti e il giurista Francesco Pepe, con la conduzione di Marco Noccioli, dirigente dell’Anpi Roma.

Il libro analizza il percorso biografico di Finali, sottolineando l’importanza della sua esperienza come capo contabile della Società Industriale Agricola di Macomer, un’opportunità che ha favorito la sua crescita culturale e personale. In un contesto di transizione, coincidente con la vigilia dell’unità d’Italia, Finali si distinse come giovane patriota contribuendo alla creazione delle istituzioni del nuovo Stato, inizialmente nei governi provvisori e successivamente al Ministero dell’Interno e delle Finanze, fino a raggiungere posizioni di rilievo nelle magistrature contabili e nel Senato.

Oltre ai suoi ruoli istituzionali, Finali si dedicò anche alla scrittura e alla riflessione storica, raccogliendo le sue esperienze nelle “Memorie”, che offrono una testimonianza significativa del suo tempo in Sardegna. Il curatore Falgio ha evidenziato come Finali non solo descriva una Sardegna in cambiamento, ma anche come questo cambiamento rifletta trasformazioni più ampie che coinvolgono economia, cultura e strutture sociali dell’epoca. L’isola, all’epoca, è vista come un laboratorio anticipatore dello Stato nazionale.

Il libro è dedicato allo storico Simone Sechi e l’evento è stato patrocinato da diverse istituzioni culturali, tra cui l’Issasco e l’Aici, evidenziando l’importanza della figura di Finali nella storia sarda e italiana. La pubblicazione rappresenta un importante contributo alla conoscenza del Risorgimento e del processo di unificazione nazionale.

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