Atalanta-Juventus è una sfida tra due tecnici, Gian Piero Gasperini e Thiago Motta, che Enrico Preziosi conosce bene avendoli entrambi allenati al Genoa. Preziosi descrive Gasperini come un “assolutista” con una filosofia vincente, capace di valorizzare anche i giovani giocatori e di integrare nel suo gioco senza timori. Sottolinea che le sue doti principali sono il gioco e la mentalità. Al contrario, Motta ha meno esperienza, ma mostra grande convinzione nel suo lavoro e ha una straordinaria capacità di aggregare i suoi giocatori, mantenendo ferme le sue idee e metodi, che richiedono tempo per essere assimilati.
Motta, avendo giocato in squadre come Barcellona, Atletico Madrid, Inter e PSG, è abituato a gestire le pressioni di grandi palcoscenici e continua a perseguire la sua strada senza compromessi. Preziosi, che è stato un suo sostenitore fin dall’inizio della sua carriera di allenatore, lo ricorda come un giocatore di classe eccezionale.
Sul piano personale, i due allenatori presentano caratteristiche molto diverse. Motta è descritto come serio e legato a valori familiari, mentre Gasperini è considerato una persona affabile e piacevole, con cui Preziosi ha condiviso molte cene. Queste differenze di personalità si riflettono anche nei loro stili di allenamento e nelle loro interazioni con i giocatori. In sintesi, la partita non è solo una questione di punti, ma anche di due visioni di calcio e personalità opposte.