SOS di Save the Children: Emergenza Medica e Umanitaria a Gaza
La situazione a Gaza è drammatica, con un numero crescente di vittime tra i bambini e una crisi umanitaria devastante. Come riportato da Save the Children, molti bambini necessitano urgentemente di assistenza medica e evacuazione. Nelle ultime 24 ore, i raid israeliani hanno causato la morte di 153 persone, tra cui almeno 45 bambini, portando il totale dei minori uccisi dall’inizio dei bombardamenti a 950, a fronte di quasi 20.000 perdite complessive.
La testimonianza di bambini come Jana, che descrive il terrore dei bombardamenti, e Mohammed, che piange per la perdita della madre, raccontano il dolore di una generazione afflitta dalla guerra. Rashaf, undicenne malnutrita e in condizioni critiche, e Khalid, unico sopravvissuto della sua famiglia, sono esempi emblematici di una crisi che colpisce i più vulnerabili.
Il blocco totale degli aiuti umanitari ha aggravato ulteriormente la situazione, costringendo le famiglie a cercare cibo in condizioni inaccettabili. Save the Children avverte che un milione di bambini rischia la fame, mentre 4.500 necessitano di evacuazione medica. Le argomentazioni di Medici senza frontiere sottolineano la necessità di garantire le evacuazioni senza compromettere i diritti dei palestinesi.
La crisi a Gaza è descritta da chi vive nei luoghi colpiti come "peggiore dell’inizio", con un freddo bilancio di vite spezzate: un bambino muore ogni 45 minuti. La comunità internazionale è chiamata a intervenire, mentre centinaia di camion di aiuti rimangono bloccati, in attesa di essere distribuiti a una popolazione in sofferenza.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.corriere.it