Oggi, almeno 60 palestinesi sono stati uccisi in attacchi dell’IDF a Gaza, inclusi 14 vicino a un centro di aiuti sostenuto dagli Stati Uniti a Rafah, secondo Al Jazeera. L’esercito israeliano ha esortato i residenti della Striscia di Gaza settentrionale a evacuare verso sud, mentre intensifica le operazioni contro Hamas. Il portavoce dell’IDF ha affermato che risponderà con fermezza a qualsiasi attacco.
Nel frattempo, sono in corso le procedure per il rimpatrio degli attivisti della Freedom Flotilla, tra cui Greta Thunberg, fermati mentre cercavano di raggiungere Gaza. Il ministero degli Esteri israeliano ha comunicato che chi rifiuta di firmare i documenti di espulsione sarà portato di fronte a un’autorità giudiziaria.
Allo stesso tempo, diversi eventi hanno sollevato interrogativi sulla gestione umanitaria e sulla linea del governo britannico riguardo il conflitto. Una lettera di circa 300 diplomatici ha protestato contro la fornitura di armi a Israele, definita una forma di complicità. In risposta, il Foreign Office ha invitato i diplomatici dissententi a dimettersi.
Inoltre, i leader europei della Sinistra, dei Socialisti e dei Verdi hanno condannato il fallimento della comunità internazionale nel garantire aiuti a Gaza, sottolineando l’urgenza della situazione umanitaria. Quest’ultimi eventi pongono un’attenzione crescente sulla crisi che coinvolge la popolazione palestinese e sui diritti umani nel contesto del conflitto in corso.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: tg24.sky.it
