A poco più di un mese dall’assemblea dei soci prevista per il 24 aprile, il gruppo Generali presenta conti record per il 2024, con un risultato operativo di 7,3 miliardi (+8,2%) e un utile netto normalizzato di 3,77 miliardi (+5,4%). L’utile netto, però, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2023, a 3,72 miliardi (-0,6%), a causa delle plusvalenze da dismissioni effettuate nell’anno precedente. È stato proposto un dividendo per azione di 1,43 euro (+11,7%), per un monte cedole totale di 2,17 miliardi, dimostrando un forte impegno nella crescita della remunerazione degli azionisti.
Nel quarto trimestre, il risultato operativo ha visto un incremento a 1,9 miliardi (+9,2%), mentre il risultato netto normalizzato è arrivato a 889 milioni (+49%), ma l’utile netto ha registrato un calo del 17% a 762 milioni. Per quanto riguarda i premi, il totale ha superato i 95 miliardi (+14,9%), evidenziando una crescita nei segmenti Vita (+19,2%) e Danni (+7,7%), con un combined ratio stabile al 94%.
Gli Asset Under Management ammontano a 863 miliardi (+31,6%), grazie alla raccolta netta positiva e al consolidamento di Conning Holdings Limited. La posizione di capitale rimane solida, con un Solvency Ratio al 210% (rispetto al 220% di fine 2023), influenzato principalmente da acquisizioni e buyback del 2024. Il risultato operativo del settore Vita è cresciuto a quasi 4 miliardi (+6,6%) e quello del Danni a 3,05 miliardi (+5%), con un significativo aumento nell’Asset & Wealth Management a 1,176 miliardi (+22,6%).