Staffan de Mistura, diplomatico con oltre cinquant’anni di esperienza in situazioni di crisi, ha ricoperto ruoli chiave all’interno delle Nazioni Unite e ha lavorato come sottosegretario agli Esteri in Italia. Attualmente, il suo impegno si concentra sulla prevenzione di un potenziale conflitto tra Marocco e Algeria, in risposta a tensioni legate al Sahara Occidentale.
De Mistura evidenzia che, nonostante le due nazioni condividano una storia comune, le recenti spese militari crescenti sollevano preoccupazioni su una possibile escalation del conflitto. Il suo obiettivo è trovare un compromesso che possa evitare un deterioramento della situazione, sottolineando l’importanza del dialogo nello scenario geopolitico attuale.
Nel corso di una conferenza in Salento, de Mistura discuterà anche delle sfide legate all’instaurazione della democrazia nel mondo, sostenendo che questa forma di governo, pur imperfetta, è preferibile alla dittatura, che ha storicamente alimentato guerre. Parlando dei conflitti attuali, l’ambasciatore avverte che, mentre il rischio di una guerra mondiale rimane, c’è un forte desiderio di evitare il baratro di un conflitto globale.
De Mistura riflette poi sull’importanza della neutralità nelle trattative con leader autoritari e rileva che il dialogo, pur necessario, deve essere sempre alimentato da un contesto di giustizia tra le nazioni. La sua esperienza include delicate situazioni internazionali, come il caso dei due marò italiani arrestati in India, che ha gestito con grande impegno e coerenza.
Nella sua conferenza, si propone di chiarire le origini dei conflitti e il significato del dialogo nella geopolitica contemporanea, per favorire una maggiore comprensione tra popoli e culture.
