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venerdì – 11 Luglio 2025

Gigafactory Termoli: Gravina chiede azioni urgenti al Governo

La chiusura della produzione del motore Fire a Termoli segna un momento cruciale per l’industria italiana, ma il futuro dello stabilimento Stellantis resta incerto. Il consigliere regionale del M5S, Roberto Gravina, ha sottolineato che il vero problema non è la cessazione di un ciclo produttivo, quanto piuttosto l’assenza di piani concreti per il sito.

Gravina ha evidenziato che la realizzazione della Gigafactory, proposta nel 2021 come progetto strategico, è attualmente bloccata da mesi senza sviluppi significativi. Il Governo Meloni, a suo avviso, si è dimostrato passivo, non offrendo soluzioni per un investimento ritenuto fondamentale per il Mezzogiorno e per l’industria automobilistica nazionale.

In aggiunta, ieri è stato annunciato l’inizio della produzione di un nuovo cambio ibrido nel 2025, ma Gravina lo definisce un segnale insufficiente, incapace di garantire la piena occupazione e di compensare l’importanza della Gigafactory. Secondo il consigliere, sono necessarie politiche industriali lungimiranti piuttosto che misure temporanee.

Il M5S, ha affermato Gravina, non si limita a denunciare la situazione, ma ha presentato proposte concrete per rilanciare il progetto, inclusa la compartecipazione pubblica e un piano per sostenere le aziende. Gravina ha annunciato che nei prossimi giorni verranno presentate nuove iniziative a livello regionale, nazionale ed europeo, sollecitando il Governo a chiarire il proprio impegno verso la Gigafactory di Termoli e a non lasciare i lavoratori nell’incertezza.

Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: www.molisenetwork.net

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