Shuhei Yoshida, ex responsabile di PlayStation, ha rilasciato dichiarazioni controverse riguardo ai prezzi dei videogiochi durante un’intervista a Critical Hits Games. Yoshida sostiene che i titoli che costano tra 80 e 90 euro possono essere considerati convenienti, a condizione che i consumatori sappiano come investire il loro denaro. In vista del lancio previsto del Nintendo Switch 2 e dei relativi giochi a 80 dollari, ha notato un crescente dibattito sui valori dei videogiochi.
Yoshida afferma che è giusto che alcuni giochi costino di più, riflettendo il loro valore reale in confronto ad altri. Sottolinea l’importanza nella varietà di prezzi, affermando che ogni gioco ha un valore diverso e che spetta agli editori e agli sviluppatori autodistricarsi decidere i prezzi in base al valore percepito del prodotto.
Secondo lui, l’aumento dei prezzi fino a 80 dollari (circa 90 euro) è comprensibile nell’attuale contesto dell’industria videoludica. Inoltre, Yoshida considera che il costo per i migliori giochi rappresenti un buon affare rispetto ad altre forme di intrattenimento, a fronte della quantità di contenuti offerti. Infine, egli avverte che i consumatori dovrebbero valutare attentamente le loro spese, senza lamentarsi se scelgono di investire in titoli più costosi.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: multiplayer.it
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