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giovedì, 6 Febbraio, 2025
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Giordania: Le Origini del Cristianesimo – Mostra a Roma fino al 28 febbraio

È stata inaugurata a Roma, al Palazzo della Cancelleria, la mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, alla presenza della ministra giordana del Turismo, Lina Annab. L’evento, in collaborazione con il Vaticano, è aperto al pubblico fino al 28 febbraio 2025. Questa esposizione celebra i 30 anni di relazioni diplomatiche tra Giordania e Santa Sede e coincide con l’Anno Giubilare del Vaticano e il 60° anniversario della visita di Papa Paolo VI in Giordania.

I visitatori possono esplorare 90 reperti provenienti da 34 siti archeologici giordani, esposti per la prima volta all’estero. Gli organizzatori sottolineano l’importanza della Giordania nel contesto cristiano, menzionando cinque siti di pellegrinaggio riconosciuti dal Vaticano, tra cui Monte Nebo e il sito del Battesimo di Gesù Cristo.

Il re Abdullah II ha evidenziato come la Giordania ospiti una storica comunità cristiana che ha giocato un ruolo fondamentale per il futuro della regione. La mostra si propone come una celebrazione dell’unità e del patrimonio cristiano, riflettendo il ruolo cruciale della Giordania nella storia della fede.

Oltre 80 oggetti esposti tracciano l’evoluzione del cristianesimo dal battesimo di Gesù fino all’epoca bizantina e oltre, mostrando la continua prosperità della fede in Giordania. Gli intricati mosaici e i simboli antichi raccontano come il cristianesimo abbia influenzato l’arte e la cultura giordana.

“Giordania: alba del cristianesimo” è un invito a riscoprire le radici della fede, rappresentando un messaggio universale di pace e unità dal luogo di nascita del cristianesimo.

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