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mercoledì, 14 Maggio, 2025
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Giovane Aggredito da Coetanei a Bressanone: Insulti Razziali in Una Brutale Violenza

Un giovane di 18 anni è stato brutalmente aggredito all’esterno del Forum di Bressanone durante il “Maturaball”, un evento tradizionale dei maturandi per raccogliere fondi per la gita scolastica. La vittima, inerme e a terra, è stata colpita ripetutamente in faccia con pugni e calci. Gli aggressori, che esprimevano insulti come “sporco italiano”, non sono stati fermati da nessuno dei presenti; alcuni spettatori hanno addirittura scattato selfie mentre il giovane veniva picchiato.

Il video dell’aggressione è rapidamente diventato virale, suscitando una forte indignazione e polemiche. Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d’Italia, ha dichiarato di voler portare il caso all’attenzione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, evidenziando l’importanza di una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche. Urzì ha sottolineato la gravità dell’episodio nel contesto culturale e storico dell’Alto Adige.

Il padre della vittima ha espresso il suo dolore e la sua rabbia in un’intervista, spiegando che il figlio è stato tenuto a terra mentre veniva colpito, e ha lamentato l’assenza di intervento da parte di chi assisteva. Secondo il padre, gli aggressori sarebbero stati coetanei di lingua tedesca provenienti da un comune vicino. Il ragazzo ha subito gravi ferite, tra cui un trauma cranico, oltre alla frattura dell’orbita e del setto nasale.

La violenza subita dal giovane assume un significato simbolico, poiché egli vive una identità culturale che trascende i gruppi linguistici dell’Alto Adige. Il padre ha sottolineato come questo renda l’aggressione, accompagnata da insulti antitaliani, un atto ancora più grave. Urzì ha evidenziato come episodi simili rivelino ferite mai completamente sanate nei rapporti tra le diverse comunità linguistiche della regione. La richiesta di giustizia da parte del padre e la condanna politica sono chiare: chi ha colpito deve essere punito, e tali comportamenti non possono essere tollerati nel 2025.

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