Il 18 giugno 2025, un giudice federale di Boston, Julia Kobick, ha annullato una politica dell’amministrazione Trump che impediva alle persone transgender e non binarie di ottenere passaporti che riflettessero la loro identità di genere. La decisione di Kobick ha esteso un’ingiunzione preliminare già in vigore da aprile, permettendo a tutte le persone transgender di cambiare la designazione di genere sui loro passaporti.
Kobick ha stabilito che la politica del Dipartimento di Stato violava il Quinto Emendamento della Costituzione, discriminando ingiustamente le persone transgender. Questa politica era legata a un ordine esecutivo di Trump che richiedeva il riconoscimento esclusivo di due sessi biologici. La nuova decisione consente ai cittadini di scegliere tra le opzioni M (maschile), F (femminile) o X (neutro) come indicatore di sesso sui passaporti.
La portavoce della Casa Bianca ha espresso critiche verso la sentenza, sostenendo che i giudici stessero promuovendo un’ideologia di genere radicale. Questo caso rappresenta uno dei numerosi procedimenti legali avviati contro le politiche dell’amministrazione Trump riguardo il riconoscimento delle identità di genere.
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Fonte: torinocronaca.it
