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martedì, 14 Gennaio, 2025
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Gli italiani accettano sempre di più la rivendita dei regali indesiderati

Negli ultimi anni, il fenomeno del “regifting”, ovvero la rivendita di regali sgraditi su piattaforme online, sta guadagnando popolarità in Italia. Oggi il 15% degli italiani sceglie di rivendere regali indesiderati, rispetto al 7% del 2019. Tra chi riceve un dono non gradito, il 37% preferisce tenerlo, mentre il 23% lo regala a qualcun altro. La percezione negativa riguardo al regifting sta diminuendo: solo il 34% degli intervistati continua a considerarlo un gesto inappropriato, una diminuzione rispetto al 42% di cinque anni fa. La paura di essere scoperti nel rivendere un regalo non tocca il 16% delle persone.

Questa analisi emerge da una ricerca commissionata da eBay, che mette in luce una crescente accettazione della pratica di rivendere i regali, specialmente tra i giovani, poiché promuove un’economia responsabile e circolare. Barbara Bailini, Head of Categories di eBay Italia, ha sottolineato come gli italiani stiano cambiando il loro atteggiamento riguardo alla rivendita degli oggetti, vedendola come un’opportunità per aiutare anche altri.

Un terzo degli italiani ha già rivenduto almeno un regalo indesiderato, con il 14% che ha fatto ciò una sola volta e il 20% più di una. Questo comportamento è comune tra diverse fasce d’età, soprattutto nei 25-34 anni (23%) e nei 35-44 anni (22%). La maggior parte degli oggetti indesiderati proviene da compleanni (58%) e Natale (48%). Le ragioni principali per cui gli italiani decidono di rivendere regali includono il fatto che non corrispondono ai propri gusti (37%), già possiedono un articolo simile (29%) o non gradiscono affatto il regalo (28%).

Le categorie di oggetti più frequentemente rivendute includono vestiti, scarpe e accessori (41%), articoli per la casa (32%), libri e fumetti (20%), e gioielli e orologi (20%). Di fatto, il 66% degli italiani preferisce utilizzare marketplace e piattaforme online per la rivendita, mentre il 65% è disposto ad acquistare oggetti di seconda mano, soprattutto se sono in buone condizioni (31%) o difficili da trovare (18%).

Infine, il regifting è visto come un’attività pratica dal 37% degli italiani, con ottime motivazioni legate alla sostenibilità e alla riduzione dei rifiuti, anche se il 34% continua a pensare che sia irrispettoso nei confronti di chi ha regalato l’oggetto.

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