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Gomercindo Rodriguez: Il mio viaggio con Chico Mendes e il rispetto per la foresta

Un visionario, Chico Mendes, è ricordato come un uomo in anticipo sui tempi dal presidente del Brasile, Luis Ignazio Lula da Silva. “Seringueiro” di origine, imparò a leggere e scrivere, diventando un potente leader sindacale. Unì nella lotta i contadini, gli indios, i sindacalisti, la chiesa cattolica e i politici attorno all’idea delle Riserve estrattiviste, aree forestali gestite dalle comunità locali per il bene di uomini e alberi.

Mendes fu assassinato barbaramente all’età di 44 anni, il 22 dicembre 1988, durante una battaglia per i diritti dei raccoglitori di gomma in Amazzonia, precisamente a Xapuri, nello Stato dell’Acre. La giornata del suo omicidio vide vicino a lui Gomercindo Rodriguez, un agronomo che collaborò per tre anni con Mendes. Oggi, a 65 anni, Rodriguez è avvocato e ha viaggiato in Italia per ricordare il leader dei “seringueiros”, anche incontrando Papa Francesco in occasione della presentazione del libro “Camminando nella foresta con Chico Mendes”.

Chico Mendes continua a vivere nel cuore delle persone e nelle sue idee, afferma Rodriguez, che ricorda come Mendes gli insegnò a rispettare la foresta e l’importanza delle alleanze per difendere l’ambiente. Camminare con Chico nella foresta era una lezione di vita, ricca di silenzi e riflessioni.

Rodriguez descrive l’Amazzonia come un luogo di grande magia, caratterizzato da biodiversità e colori ma sottolinea che, durante i sette anni trascorsi lì, non ha mai assistito a qualche evento che confermasse le leggende legate alla foresta. Tuttavia, i raccoglitori di gomma più anziani continuano a narrarle, ritenendole parte integrante del loro territorio e della loro cultura. Queste storie, derivanti dalla relazione fra gli esseri umani e la natura, alimentano credenze popolari e mitologie.

Chico Mendes è una figura cruciale nella lotta per i diritti degli ambientalisti e degli indigeni, e la sua memoria vive in chi continua a difendere la foresta e i suoi abitanti. La sua eredità viene commemorata attraverso atti di coraggio e impegno verso la salvaguardia dell’Amazzonia e delle sue comunità.

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