Nel GP di Assen, la gara ha visto una partenza fulminea di Bagnaia, che ha subito preso il comando. Alex e Marc Marquez si sono posizionati subito dietro di lui, mentre Quartararo è scivolato in quarta posizione, con Bezzecchi che cercava di mantenere il ritmo. Una caduta ha coinvolto Ai Ogura, danneggiando anche Miguel Oliveira, costretto al ritiro.
Bezzecchi ha superato Quartararo per il quarto posto, ma ha dovuto vigilare su Pedro Acosta. Alex Marquez ha tentato di sorpassare Bagnaia, che ha resistito fino a quando Marc non ne ha approfittato, passando in seconda posizione. A 23 giri dalla fine, Bagnaia conduceva con un vantaggio di tre decimi su Marc. I cinque piloti in testa viaggiavano in un margine di pochi decimi.
Dopo un’altra caduta di Lorenzo Savadori, Marc Marquez ha attaccato Bagnaia, riuscendo a superarlo. Alex Marquez è però caduto durante un duello con Acosta, mentre Aldeguer ha coinvolto Mir in un altro incidente. Nonostante il sorpasso, Bagnaia è rimasto in corsa, restando a un decimo dal leader.
A 17 giri dalla fine, Bezzecchi ha preso ritmo e ha superato Bagnaia, mentre Acosta lo seguiva. Bagnaia ha ripreso la terza posizione superando Acosta poco dopo. Con pochi giri rimasti, i tempi dei primi tre erano in perfetta parità.
A quattro giri dalla fine, Bezzecchi continuava a mantenere pressione su Marquez, mentre Bagnaia ha perso leggermente contatto. Notizie dal centro medico hanno confermato la frattura alla mano di Alex Marquez. La gara si è conclusa con la vittoria di Marc Marquez, seguito da Bezzecchi e Bagnaia. Enea Bastianini ha completato una buona rimonta, chiudendo al nono posto.
