A Samarate, il 2 novembre 2025, Gualtiero De Tomasi, che oggi ha 94 anni, ricorda quando all’età di 4 anni sentì degli amici di suo padre raccontare le loro esperienze al fronte nella prima Guerra Mondiale. Una frase in particolare lo colpì: “i pontieri in una notte costruivano un ponte”. Questo evento acceso una scintilla in lui, e da quel momento in poi, aveva il desiderio di costruire ponti.
Gualtiero De Tomasi ha trascorso 73 anni come volontario nella Protezione Civile in Lombardia, lavorando tra i “Genieri di Lombardia”, specializzati nella posa di ponti Bailey in situazioni di emergenza. Il 21 settembre, De Tomasi è stato premiato a Palazzo Lombardia dall’assessore alla Protezione Civile Romano La Russa per il suo lungo e devoto servizio.
La sua carriera è stata lunga e variegata, con molti interventi critici in situazioni di emergenza, come alluvioni e terremoti. Il suo primo ponte lo costruì in Val Trebbia nel 1953, quando era un giovane sottotenente del II Reggimento Genio Pontieri. De Tomasi ha lavorato in tutto il Paese, coordinando operazioni complesse e rispondendo a situazioni di emergenza.
De Tomasi è un esempio per tutti, incluso suo figlio Iuri, che segue le sue orme nella Protezione civile. A 94 anni, ha un desiderio: che l’educazione alla Protezione civile diventi materia nelle scuole, in modo da preparare i giovani a rispondere alle situazioni di emergenza. Lui crede che trasmettere i valori e l’esperienza della Protezione civile sia fondamentale per formare i cittadini e i volontari del futuro.
