La protesta avvenuta durante il Consiglio comunale riguardo al riconoscimento dello Stato di Palestina è stata oggetto di un’interpellanza della Civica Anselmo. I membri del Gruppo consiliare hanno riportato che, al termine della presentazione di mozioni, forti urla dal pubblico hanno interrotto i lavori, costringendo l’intervento della polizia locale. I consiglieri Anselmo, Poli e Fiorentini hanno descritto come il sindaco, dopo aver urlato “terroristi”, si sia avvicinato ai contestatori con toni accesi. Al suo ritorno, il sindaco ha accusato il consigliere Segala e l’opposizione di essere “complici”, ma Segala ha prontamente contestato l’accusa come infondata.
Inoltre, alla fine della seduta, sulla pagina Facebook del sindaco sono apparsi commenti riguardanti l’accaduto, incluso uno che sembrava sostenere le sue affermazioni. Pertanto, il Gruppo consiliare ha deciso di interpellare l’Amministrazione per chiarire diverse questioni: la posizione del sindaco sui disordini, se condivide e tollera i commenti pubblicati sulla sua pagina, e se intende scusarsi nei confronti delle opposizioni per le affermazioni denigratorie rivolte a Segala. Queste domande mirano a ottenere maggiore trasparenza e responsabilità da parte del sindaco in merito agli eventi controversi accaduti durante il Consiglio comunale e l’atteggiamento generale verso le opposizioni.
