Nei talk show italiani si discute principalmente della crisi politica in Francia, evidenziando il crescente populismo di Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon. Secondo Massimo Franco, le due figure politiche stanno attribuendo alle istituzioni i loro problemi. Francesca Schianchi afferma che, sebbene Macron non sia probabile che si dimetta, il suo mandato sembra giungere al termine. Michele Gubitosa sottolinea che la guerra in Ucraina ha contribuito all’impopolarità di Macron, il quale ha imposto una politica Europea aggressiva.
Durante le trasmissioni, vari commentatori hanno esposto le proprie opinioni: Alessandro Morelli, della Lega, ha notato come l’attuale situazione in Francia rappresenti anche un problema per l’Italia, dato che Macron ha perso gran parte della sua credibilità popolare. Gubitosa ha aggiunto che la Francia, in questo momento, rappresenta una problematica non indifferente per l’Europa.
Fabio Martini ha notato che le democrazie stanno vivendo una situazione senza precedenti. Marco Travaglio, in un attacco a Macron, lo ha definito un “golpista bianco,” domandandosi se sia compito del presidente decidere chi è idoneo a governare, o se questo spetti agli elettori. Mario Monti ha fatto presente che, a differenza di Napolitano, Macron non gode della stessa autorevolezza e si trova al centro delle controversie.
Manuela Donghi ha sottolineato che l’aumento dei lavoratori poveri non appare nei dati economici ufficiali, mentre Alessandra Moretti, del Partito Democratico, ha evidenziato il collasso della sanità pubblica in Italia, dove cinque milioni di italiani non hanno accesso alle cure.
Le osservazioni comuni raggiungono un quadro desolante: una crisi non solo politica, ma anche economica e sociale, che caratterizza la Francia e, per riflesso, l’Italia. Ogni intervento nei talk show manifesta una preoccupazione condivisa per il futuro delle democrazie europee e per le conseguenze delle politiche attuate dai leader, in particolare da Macron. In sintesi, l’analisi dei talk show italiani offre una visione critica e preoccupata della situazione in Francia e delle sue ripercussioni in Europa.
