Gli ostaggi Tal Shoham e Avera Mengistu sono stati liberati da Hamas a Rafah e, dopo essere stati assistiti da miliziani, consegnati alla Croce Rossa per poi entrare in territorio israeliano. Insieme a loro, sono stati rilasciati anche altre quattro persone: Omer Shem-Tov, Eliya Cohen, Omer Wenkert e Hisham al-Sayed. Nonostante la pioggia, molte persone si sono radunate a Nuseirat e Rafah per assistere al rilascio avvenuto in modo scenico, con i due ostaggi su un palchetto circondati da miliziani armati.
Avera Mengistu, detenuto da Hamas per oltre dieci anni, è l’ostaggio israeliano più a lungo trattenuto. Di origine etiope, Mengistu era entrato a Gaza nel 2014, attraversando il confine vicino a Zikim Beach. La sua famiglia, dopo il rilascio, ha espresso la loro sofferenza prolungata, sottolineando gli sforzi incessanti per il suo ritorno che sono stati finora senza risposta. Hanno chiesto di rispettare i loro momenti di riunione e di concedere loro la pace di cui hanno bisogno.
Tal Shoham, il 7 ottobre, si trovava a Beeri con la moglie Adi e i loro figli, Yahel e Nave, quando furono catturati. Shoham, sua moglie e i loro figli, insieme ad altri membri della famiglia, furono portati a Gaza. Adi e i bambini furono rilasciati nel novembre 2023. La liberazione di questi sei ostaggi rappresenta un momento significativo in un contesto complesso tra Israele e Hamas.
