Il virus della varicella-zoster (VZV), noto come Herpes Zoster, è stato associato a un aumento delle infezioni del sistema nervoso centrale (SNC) nella popolazione adulta giapponese. Un recente studio della Fujita Health University School of Medicine ha evidenziato l’importanza di campagne vaccinali contro il VZV, soprattutto per gli anziani e i pazienti con malattie croniche. Il VZV è responsabile della varicella nei bambini e dell’herpes zoster negli adulti. Studi condotti tra il 2013 e il 2022 mostrano una correlazione tra VZV e gravi complicazioni del SNC. Tra il 2019 e il 2022 si è osservato un notevole aumento delle infezioni del SNC, in particolare della meningite asettica, che è passata dal 50% al 86,8% nei casi analizzati.
La vaccinazione universale contro la varicella, introdotta in Giappone nel 2014, ha ridotto l’immunità naturale derivante dalla riesposizione al virus, favorendo la riattivazione del VZV. Sebbene non sia stata stabilita una causalità diretta, sei pazienti hanno sviluppato infezioni del SNC dopo la vaccinazione contro il COVID-19, e nessuno di loro aveva ricevuto il vaccino contro lo zoster. Gli autori dello studio sottolineano l’urgenza di strategie preventive che includano l’estensione della vaccinazione contro lo zoster, per prevenire complicazioni del SNC e un aumento del rischio di demenza, incluso l’Alzheimer. Questa iniziativa è particolarmente cruciale a fronte dell’invecchiamento della popolazione.