Le comunità ittiche della Grande Barriera Corallina stanno vivendo cambiamenti significativi a causa del cambiamento climatico e di altre interferenze umane, come è emerso da uno studio condotto dalla Lancaster University e pubblicato su Nature Communications. Javier Gonzalez-Barrios, principale autore dello studio, ha sottolineato che l’aumento delle perturbazioni ha portato a cambiamenti persistenti nella biodiversità della barriera corallina fin dagli anni ’90. Negli ultimi decenni, pressioni come lo sbiancamento dei coralli e i cicloni sono diventate più frequenti e intense. Tra il 1998 e il 2022 si sono registrati sei eventi di sbiancamento di massa, con un altro evento recente nel 2024. Queste situazioni, unite a fattori come tempeste tropicali e inquinamento, hanno avuto un impatto devastante sulla quantità e sulla diversità delle specie di corallo e di pesci che popolano l’ecosistema.
L’analisi dei dati del Long-Term Monitoring Program dell’Australian Institute of Marine Science ha coperto un periodo dal 1995 al 2022 su oltre 1.200 chilometri della barriera corallina. I risultati mostrano una diminuzione del numero di specie di pesci nelle aree settentrionali, più vicine all’equatore, in particolare tra gli onnivori, i mangiatori di plancton e gli erbivori. Al contrario, nel sud della barriera corallina, questi gruppi hanno mostrato un incremento, sollevando interrogativi su altre possibili conseguenze per il funzionamento dell’ecosistema. Inoltre, nel sud, la ricchezza delle specie di pesci ha subito grandi fluttuazioni, oscillando tra periodi di alta e bassa diversità.
I ricercatori hanno constatato anche cambiamenti nella composizione delle comunità ittiche, con specie che si sostituiscono in risposta alle alterazioni causate dall’attività umana. Il professor Nick Graham ha evidenziato l’importanza dei pesci di barriera per vari processi ecosistemici, come il controllo delle alghe e la produzione di sabbia nelle località tropicali. Questi pesci rivestono inoltre un ruolo fondamentale nella pesca, essendo una fonte di cibo per milioni di persone. Mentre i disturbi continuano a diventare più gravi, i modelli di diversità e abbondanza delle popolazioni ittiche cambieranno ulteriormente, influenzando i benefici che questi animali forniscono all’ecosistema e alle comunità umane. È quindi cruciale approfondire la comprensione di questi mutamenti e le loro implicazioni ecologiche e sociali.