Sono stati indicati quattro nomi per l’elezione dei giudici della Corte Costituzionale da parte dei gruppi parlamentari di Camera e Senato, sia di maggioranza che di opposizione. Questa decisione è stata presa dopo un’intesa che ha sbloccato una situazione di stallo durato a lungo. È necessario un consenso della maggioranza dei tre quinti per procedere all’elezione. I candidati sono: Francesco Saverio Marini, consigliere giuridico di Palazzo Chigi e considerato il ‘padre’ della riforma costituzionale sul premierato, proposto da Fratelli d’Italia; Massimo Luciani, professore emerito di Diritto pubblico presso l’università La Sapienza di Roma, indicato dal Partito Democratico e rappresentante delle opposizioni; Maria Alessandra Sandulli, giurista e professore ordinario a Roma Tre, il cui nome era già emerso nel 2014 tra i potenziali candidati per la Corte, proposta di comune accordo tra maggioranza e opposizioni; infine, Roberto Cassinelli, ex parlamentare e avvocato, indicato da Forza Italia. L’accordo su questi nomi rappresenta un passo importante nella risoluzione delle questioni legate alla composizione della Corte Costituzionale.