Le indagini sulla morte di una donna trovata a Villa Pamphili si stanno rivelando complesse. La vittima, in avanzato stato di decomposizione, presenta quattro tatuaggi distintivi: un pipistrello, una collana di rose con una stella, uno scheletro con una tavola da surf e un pappagallo che interagisce con un piccione. Questi segnali, diffusi dalla questura, potrebbero aiutare a identificarla.
L’autopsia ha stabilito che la donna era morta da almeno quattro giorni. La vicinanza al corpo di una neonata, probabilmente europea, ha accentuato l’urgenza delle indagini, essendo la bambina soffocata presumibilmente il giorno prima della scoperta. Le impronte della donna non risultano nei database della polizia, complicando ulteriormente la sua identificazione.
La mancanza di ulteriori dettagli sulla vita della donna ha reso difficile il progresso delle indagini. I tatuaggi, in particolare, sono considerati elementi chiave che potrebbero portare a un riconoscimento da parte di qualcuno che la conosce. Gli investigatori sono in attesa di informazioni che possano far luce su entrambe le vittime e sul misterioso uomo avvistato nei giorni precedenti alla sua morte.
I dettagli forniti dalla questura rappresentano una delle ultime speranze per dare un nome alle vittime e chiarire le circostanze della loro morte.
Elaborazione AI: RassegnaNotizie.it
Fonte: roma.corriere.it
