Recentemente, Iga Swiatek ha disputato la sua prima finale su erba al WTA 500 di Bad Homburg, ma non è riuscita a conquistare il titolo. La vittoria è andata a Jessica Pegula, che ha dominato la partita, mettendo la polacca in difficoltà, soprattutto in risposta ai colpi.
Swiatek ha commentato la sua stagione sull’erba, dichiarando di sentirsi soddisfatta delle sue prestazioni fino a quel momento e di aver tratto beneficio dall’allenamento prolungato su questa superficie. Riguardo all’evoluzione del suo gioco rispetto agli anni passati, ha sottolineato come l’esperienza accumulata le fornisca una maggiore fiducia e le consenta di affrontare meglio le sfide in campo.
Nella semifinale contro Jasmine Paolini, Swiatek ha riconosciuto di aver vittoriosamente messo sotto pressione l’avversaria, un successo che ha contribuito a incrementare la sua autostima. Sebbene non ritenga che il suo approccio al gioco sia cambiato drasticamente, ha osservato una maggiore facilità nell’adattamento all’erba, grazie all’affinamento delle sue abilità e ai suoi allenamenti intensivi.
Swiatek ha anche affrontato le sfide legate alla salute mentale nel circuito, evidenziando il calendario impegnativo che richiede di partecipare a numerosi tornei, a volte a scapito della rappresentanza nazionale. Ha menzionato che, nonostante gli impegni dopo una finale come quella di Bad Homburg, riesce a mantenere il focus e l’energia per allenarsi.
Riguardo al suo passato, ha ricordato con nostalgia la vittoria a Wimbledon juniores, considerandola un importante passo nella sua carriera, sebbene abbia compreso che il vero lavoro è iniziato solo dopo. Infine, ha parlato della sua prossima partecipazione in doppio misto con Casper Ruud, esprimendo entusiasmo per questa collaborazione.