Gli zaini Borealis Classic, icona dell’azienda americana North Face, sono diventati un simbolo di stile urbano, soprattutto nelle città universitarie. Nella stazione Cadorna di Milano, una redattrice ha notato la loro presenza diffusa tra giovani e professionisti. La popolarità del Borealis è cresciuta negli ultimi dieci anni, mentre il modello, lanciato nel 1992, è stato progettato per escursioni. Oggi, North Face ha ampliato la sua offerta, trasformandosi in un’importante marca di streetwear.
Il fenomeno del gorpcore, che promuove l’abbigliamento tecnico nelle aree urbane, ha contribuito al successo del Borealis, con un design che combina funzionalità outdoor e estetica metropolitana. Con capacità di 29 litri, il Borealis è pratico e comodo, dotato di pannelli imbottiti, spallacci in schiuma e vari scomparti per l’organizzazione. L’appeal estetico tecnico ma sobrio attira anche un pubblico adulto, alla ricerca di alternative agli zaini più infantili come Eastpak e Fjällräven.
La versatilità del Borealis è confermata dai rivenditori, che evidenziano le vendite tra i 14 e i 40 anni, utilizzato per scuola, lavoro e sport, soprattutto in città come Milano e Roma. La sua popolarità non si limita all’Italia; gli zaini Borealis si trovano anche in campus universitari in tutto il mondo, con una presenza attiva sui social media.
North Face, fondata nel 1964 a San Francisco, ha iniziato con attrezzature per alpinisti e si è evoluta per soddisfare le nuove esigenze del mercato, diventando parte delle vendite globali di VF Corporation, con un fatturato in crescita.
