Alla stupidità umana non c’è mai limite, e il razzismo continua a essere un problema serio nel mondo del calcio. L’ultimo episodio riguarda Moise Kean, attaccante della Fiorentina e della nazionale italiana, che ha subito ingiurie razziste. Dopo un periodo difficile, Kean ha ritrovato forma a Firenze, diventando uno dei protagonisti del campionato. Durante la doppia sfida tra Inter e Fiorentina, in cui ciascuna squadra ha ottenuto una vittoria, gli animi si sono scaldati. Dopo il 3-0 per la Fiorentina, il ritorno a San Siro è terminato 2-1 per l’Inter, e Kean ha brillato con una doppietta nella prima partita.
Tuttavia, al di là del campo, Kean ha denunciatto attacchi razzisti sui social media, rivelando i nomi e i volti degli autori. Gli insulti includevano paragoni con scimmie e insulti carichi di odio. Kean ha deciso di rendere pubblici questi attacchi, sottolineando l’importanza di affrontare il fenomeno del razzismo, presente sia negli stadi che online. Ha chiesto a tutti di essere più proattivi nella lotta contro il razzismo.
La Fiorentina ha preso posizione, esprimendo il proprio sostegno a Kean e avviando denunce alle autorità competenti per identificare i responsabili di questi attacchi. In una nota ufficiale, il club ha ribadito la sua vicinanza al giocatore e ha confermato che gli autori delle ingiurie sono stati segnalati. Questo episodio mette in luce l’urgenza di affrontare il razzismo nel calcio e nella società in generale.