Un fascicolo riguardante Emanuela Orlandi, proveniente dal Ministero dell’Interno, è stato trovato vuoto all’Archivio Centrale dello Stato. Il presidente della Commissione di inchiesta sulle scomparse, senatore Andrea De Priamo, ha constatato che il fascicolo contiene solo la copertina e un sommario, ma non documenti. De Priamo ha visionato il materiale con la funzionaria dell’Archivio, Simona Greco, che ha spiegato che il fascicolo è stato versato dall’Interno nel 2017 a seguito della direttiva Renzi sulla desecretazione di documenti riguardanti stragi. Questo fascicolo faceva parte di materiale relativo alla Direzione centrale della polizia di prevenzione, rinvenuto nel 1996 in un deposito del Ministero durante ricerche sulla strage di piazza della Loggia.
Gian Paolo Pelizzaro, giornalista e consulente della Commissione, ha scoperto la cartellina vuota mentre svolgeva altre ricerche, avvisando De Priamo. Il presidente della Commissione ha sottolineato l’importanza della situazione e ha annunciato che convocheranno l’Ufficio di presidenza per decidere le azioni necessarie per rintracciare la documentazione mancante e verificarne i contenuti. Ha ringraziato Simona Greco per aver illustrato il processo di versamento della documentazione da parte del Ministero dell’Interno. L’assenza di contenuti nel fascicolo rappresenta un nuovo mistero nel caso di Emanuela Orlandi, la cui scomparsa continua a suscitare interrogativi e a richiedere chiarezza.