Domani, Papa Francesco si recherà a Vanimo, la città più popolosa della provincia di Sandaun in Papua Nuova Guinea, per un incontro privato con missionari argentini che operano da decenni in questa zona remota. Vanimo, caratterizzata da un clima tropicale e una popolazione di circa 11.000 abitanti, è isolata e priva di turismo, pur essendo circondata da spiagge e acque cristalline.
Il viaggio del Papa ha un significato profondo, dato che il paese è tra i più poveri e arretrati del mondo. Uno dei missionari, Padre Miguel De la Calle, ha fondato una missione qui nel 1997 ed è testimone della violenza e degli abusi che affliggono la comunità, dove la violenza domestica è tollerata. In risposta a questa situazione, ha creato un’orchestra d’archi nel 2018 per promuovere la socializzazione dei giovani attraverso la musica, con l’obiettivo di farli sentire valorizzati.
Un altro missionario, Padre Martin Prado, amico del Papa, si occupa di comunità isolate nella giungla, spesso senza cibo o medicine. La mancanza di infrastrutture rende difficile l’accesso a queste aree; le comunicazioni avvengono spesso in un semplice ‘pidgin English’. Padre Martin sottolinea che la povertà in Papua Nuova Guinea va oltre le mancanze materiali: le comunità rurali vivono senza elettricità o acqua corrente, e le malattie curabili proliferano a causa di igiene scadente e mancanza di istruzione.
L’evangelizzazione in questa regione è relativamente recente, risalendo a soli 50-60 anni fa, e la cultura locale è ancora segnata da superstizioni e credenze spirituali. Sebbene pratiche come il cannibalismo siano scomparse, le tradizioni ancestrali continuano a influenzare la vita quotidiana.
L’arrivo di Papa Francesco è atteso con grande entusiasmo dalla popolazione. Padre Martin racconta come la comunità si sia mobilitata per preparare l’accoglienza, decorando la città e organizzando eventi spirituali. Anche persone di altre fedi si sentono orgogliose per la visita. Prima di volare a Vanimo, il Papa incontrerà il primo ministro James Marape e presiederà una messa al Sir John Guise Stadium. L’importanza di questo evento per gli abitanti di Vanimo è palpabile, sottolineando la connessione tra la vera fede e la dignità umana in un contesto difficile.