Carlo Calenda ha organizzato una manifestazione in sostegno all’Ucraina e al presidente Zelensky, in risposta alle dichiarazioni di Trump. L’iniziativa evidenzia le divisioni nelle opposizioni italiane. Il Partito Democratico, sebbene inizialmente sorpreso, ha deciso di partecipare con una delegazione, mentre i renziani mostrano esitazione per la provenienza dell’idea. I Cinquestelle, notoriamente critici nei confronti di Zelensky, preferiscono partecipare a una loro manifestazione contro il governo, programmata per il 5 aprile.
L’evento è previsto per oggi alle 17 in circa trenta città, con Roma e Milano come principali centri di attività. In particolare, a Roma la manifestazione si terrà in Santi Apostoli, dove parteciperanno anche +Europa e il Psi, insieme a rappresentanti della comunità ucraina. Gli organizzatori fanno un appello a tutti gli italiani, senza distinzione politica, per unirsi alle manifestazioni a favore dei valori di libertà e dignità. Le bandiere portate saranno solo quelle italiane, ucraine ed europee, sottolineando il sostegno a Zelensky.
Il PD, attraverso esponenti come Cristina Tajani e Simona Malpezzi, ha deciso di esserci, ma molti membri parteciperanno solo “idealmente”, a causa di impegni preesistenti. La richiesta dei partiti di centrosinistra, tra cui PD e M5S, è che la premier Meloni si presenti in aula prima del Consiglio europeo per discutere di Ucraina e altra politica. Fratelli d’Italia, tuttavia, ha respinto tale invito, sostenendo che la premier è stata già presente in aula più volte rispetto ai suoi predecessori.