L’anno prossimo Carlo Conti sarà sicuramente il direttore artistico, come richiesto dall’azienda, e probabilmente continuerà anche alla conduzione. Durante una conferenza stampa, ha confermato questa intenzione. Nel frattempo, Luigi Fasulo, vicedirettore dell’Intrattenimento Prime Time, ha spiegato il motivo per cui Olly ha vinto, evidenziando che aveva dati migliori rispetto agli altri concorrenti. Nella classifica a 29, il primo era Brunori Sas e nella fase finale a 5, Lucio Corsi, ma Olly ha prevalso grazie a performance più efficaci nelle serate precedenti. Il nuovo meccanismo di voto è stato descritto come “più meritocratico”. La vittoria di Olly è stata molto vicina a quella di Lucio Corsi, con uno scarto di appena lo 0,4% dei voti. Considerando televoto, sala stampa, web e radio, la classifica finale ha visto Olly al 23,8%, Lucio Corsi 23,4%, Brunori Sas 20,3%, Fedez 17,7%, e Simone Cristicchi 14,8%.
Marcello Ciannamea, direttore del Prime Time della Rai, ha sottolineato come i giovani tra i 15 e i 24 anni siano “l’emblema del Festival”. I dati attestano un forte interesse da parte di questa fascia d’età, con una media dello share delle cinque serate del 77,7% e del 82,3% nella serata finale. Ciannamea ha descritto i numeri che confermano questa tendenza come “stratosferici”.
