Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha superato l’Atletico Madrid di Simeone ai rigori, in un derby di Madrid carico di tensione e intensità. La partita inizia male per il Madrid, che subisce un gol dopo soli 27 secondi da parte di Gallagher. Nonostante un rigore fallito da Vinicius nel secondo tempo, il Real riesce a mantenere la calma e l’esperienza della squadra si rivela determinante. Ancelotti, seduto in panchina, incassa la situazione difficile con pazienza.
L’Atletico, conoscendo la maledizione della Champions League contro il Real, gioca con disciplina e riesce a bloccare le offensive avversarie, impedendo a Mbappé e Vinicius di esprimersi al meglio. Durante il match, la tensione si alza, ma entrambi gli allenatori riescono a mantenere i loro piani tattici. Il secondo tempo non offre molte occasioni, con entrambe le squadre che lottano senza trovare sbocchi.
Nella fase decisiva, il Real Madrid si affida all’impatto di alcuni giocatori dalla panchina, ma non riesce a segnare. In una lotteria di rigori, il Madrid si fa avanti mentre l’Atletico, già con esperienze passate di sconfitte in questo frangente, fallisce con Alvarez e Llorente. A chiudere il match è il nono rigore trasformato da Rudiger, che manda in estasi i tifosi del Madrid e in lacrime quelli dell’Atletico. Ancelotti, abbracciando Simeone a fine partita, mostra il rispetto reciproco tra i due allenatori dopo un incontro così combattuto. Ora il Real Madrid si prepara a sfidare l’Arsenal nei quarti di finale.