Un recente studio condotto dal Centre for Environmental Health and Sustainability dell’Università di Leicester ha rivelato che il rumore degli aerei durante la notte compromette la qualità del sonno e il ritmo sonno-veglia. Pubblicato su Environmental Health Perspectives, lo studio ha analizzato i dati di oltre 80.000 persone che vivono vicino a quattro importanti aeroporti in Inghilterra: Londra Heathrow, Londra Gatwick, Manchester e Birmingham. Gli autori hanno sfruttato il database UK Biobank, inizialmente concepito per esplorare i legami tra geni e malattie, e hanno raccolto dati actimetrici, cioè informazioni sul movimento durante il sonno, per il 20% dei partecipanti tra il 2013 e il 2015. Accanto a questi dati, sono state utilizzate risposte a questionari sui modelli e sulla qualità del sonno, raccolte tra il 2006 e il 2013.
L’autore principale, Xiangpu Gong, ha sottolineato l’importanza di utilizzare sia dispositivi indossabili che questionari auto-riportati per ottenere una visione più completa del sonno. I dispositivi indossabili hanno fornito dati oggettivi sull’efficacia del sonno e sui suoi schemi, mentre i questionari hanno permesso di comprendere le percezioni soggettive dei partecipanti riguardo al sonno.
Per valutare il livello di rumore a cui i partecipanti erano esposti, gli autori hanno utilizzato mappe del rumore elaborate dalla Civil Aviation Authority del Regno Unito, che mostrano l’intensità del rumore degli aerei (in decibel, dB) nelle aree circostanti gli aeroporti nel 2011. I dati sono stati segmentati in due categorie: chi era esposto a livelli di rumore notturno pari o superiori a 55 dB e chi era esposto a meno di 45 dB.
I risultati hanno evidenziato che le persone esposte a livelli più alti di rumore notturno hanno mostrato un aumento del movimento durante il sonno, indicativo di interruzioni, e un ritmo sonno-veglia più irregolare, nonostante il tempo totale trascorso a letto non fosse significativamente diverso. Le analisi hanno anche preso in considerazione fattori concomitanti, come età, sesso, etnia, reddito e condizioni ambientali, per determinare l’impatto del rumore sul sonno. Queste scoperte suggeriscono una necessità di attenuare l’impatto del rumore aereo per migliorare la qualità del sonno delle persone che vivono nelle vicinanze degli aeroporti.